domenica 21 ottobre 2012

Architetture sgargianti

In una piacevole conversazione con un amico architetto, mediamente famoso in Inghilterra, dove esercita la professione, si discuteva dell'estetica degli edifici di nuova costruzione.

Mi fece un paragone spettacolare (non gli ho chiesto per rispetto se era farina del suo sacco o se citava qualcun altro):
"Quando partecipi ad una festa, il tuo occhio sarà certamente colpito dalle persone che indossano i vestiti più sgargianti. Se però c'è qualcuno che si ferma a parlare con te e ti racconta cose interessanti, è di lui che avrai il ricordo più piacevole".

Questo aneddoto può essere facilmente trasportato nell'architettura.
Quando si visita un luogo, si è attratti dalle costruzioni più particolari e vistose, ma non necessariamente queste saranno ricordate come le migliori. Diversamente, se la forma e le caratteristiche di un edificio riescono a comunicare un messaggio, saranno questi ultimi ad imprimersi nella mente per lungo tempo, lasciando piacevoli sensazioni.

In architettura dunque, c'è molta differenza tra ciò che colpisce sul momento e ciò che comunica qualcosa di importante.



- DISCLAIMER: IL CONTENUTO DI QUESTO POST E' UNA RIFLESSIONE SU TEMI INERENTI L'INGEGNERIA E L'ARCHITETTURA. NON E' PERTANTO ASSIMILABILE AD UN ARTICOLO SCIENTIFICO NE' CONTIENE DISQUISIZIONI ESAUSTIVE SUGLI ARGOMENTI TRATTATI. L'AUTORE NON E' QUINDI RESPONSABILE DELL'UTILIZZO DEI CONTENUTI TRATTATI E DELLE RELATIVE CONCLUSIONI.-

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